Perché ti parlo di Giardini Naxos
Ciao lettore! Questo è il mio primo post e ho deciso di dedicarlo a Giardini Naxos, un comune in provincia di Messina, perché è qui che ho vissuto i miei primi sei anni di vita ed è qui che ho lasciato i miei ricordi felici. Ed è sempre da qui che mi sembra quasi di poter toccare l’Etna con un dito!
Fino agli anni ’70 era un tranquillo villaggio di pescatori; oggi è una delle mete turistiche più visitate d’Italia, grazie alle sue spiagge, al mare cristallino, ai monumenti e ai locali.
Come raggiungere Giardini Naxos
Puoi raggiungere Giardini Naxos in treno, ad esempio, e questo ti darebbe l’occasione di fermarti a contemplare la bellezza della stazione ferroviaria di Taormina-Giardini. In stile neogotico, l’abbiamo vista al cinema diverse volte. È stata ripresa, infatti, in film come Il piccolo diavolo e Il Padrino.

Se invece arrivi con il tuo mezzo, potrebbe risultare un po’ complicato riuscire a trovare un parcheggio gratuito nei fine settimana primaverili e durante tutto il periodo estivo. Non disperare, però! I parcheggi a pagamento sono ben distribuiti. Adesso sei pronto per iniziare il tuo tour con una bella passeggiata per le vie di Giardini.
È passeggiando sul lungomare che hai la fortuna di poter restare senza fiato nell’ammirare la splendida Taormina da un lato e il possente vulcano Etna dall’altro. Sarà così visibile ai tuoi occhi il contrasto tra mare e terra. Se poi ti fermi a mangiare un gelato, una granita o un cannolo, è ancora meglio. Del resto è risaputo che questi sono i dolci che tutto il mondo ci invidia!
I monumenti più importanti
La Nike di Kalkis
Dopo questa pausa goduriosa, il tuo cammino può riprendere in direzione di quello che è sicuramente il simbolo di Giardini Naxos, ovvero la Nike di Kalkis, che si trova all’estremità di Capo Schisò (credimi, guardare un tramonto da qui non ha prezzo!). Si narra che i Greci che fondarono la città (nonché prima colonia greca in Sicilia) guidati da Teocle sbarcarono proprio in questo punto.

Si tratta di una statua in bronzo del 1965 dello scultore Carmelo Mendola, il quale ha voluto ispirarsi alla Nike di Samotracia del Museo del Louvre per ricordare il gemellaggio tra Giardini e Calcide Eubea (Kalkis). Alla fondazione della città parteciparono, infatti, gli abitanti di Calcide Eubea e dell’isola greca di Naxos.
Una copia identica della statua, sempre dello stesso scultore, è stata posta nel 1980 nella città di Calcide Eubea.
Il Castello Schisò
Altro monumento che devi necessariamente visitare e che si vede dal lungomare è il Castello di Schisò, una costruzione militare che controllava l’accesso alla baia di Giardini Naxos. Costruito fra il XIII e il XIV secolo, divenne l’abitazione di un nobile catanese nel 1582. Dal 1900 la proprietaria è la famiglia Paladino.
La Parrocchia di San Giovanni
Tra le parrocchie voglio citarti quella di Santa Maria Immacolata, che dagli abitanti di Giardini Naxos è conosciuta come parrocchia di San Giovanni, perché a lei sono legati i miei ricordi d’infanzia. Tra il 1991 e il 1992, quando avevo circa 6 anni, furono fatti dei lavori di restauro alla facciata; contemporaneamente fu commissionata una nuova statua della Vergine in sostituzione di quella in ceramica blu ormai logorata dal tempo. Fu esposta per un paio di giorni sul sagrato della Chiesa e fu così possibile vedere che ai piedi della Madonna c’è un serpente, a rappresentare il trionfo del Bene sul Male. Dopo essere stata benedetta dal Vescovo, fu posizionata sulla guglia, dove si trova ancora oggi.
Dal 2009 all’interno della Chiesa si trova la copia conforme all’originale della Sacra Sindone.
Si mangia!
Dopo tutto questo camminare, ti sarà sicuramente venuta fame..! Ovviamente i piatti tipici sono principalmente a base di pesce, ti consiglio, perciò, di provare lo stocco a’ ghiotta. Se invece preferisci qualcosa di più veloce e fritto (a proposito, il nonno di Francesca diceva sempre che “fritte sarebbero buone anche le scarpe!” 😀 Tu cosa ne pensi?), non ci sono dubbi: devi assolutamente mangiare un arancino!!! Quelli classici sono a punta se ripieni al ragù, rotondi al burro con mozzarella e prosciutto. Una delizia per il palato!
Sagre ed eventi
Ricorda, comunque, che se ti trovi a Giardini Naxos tra Luglio e Agosto, non puoi perderti la Sagra del Pesce, che si tiene ogni weekend al porticciolo Saja.

Ci sono altri eventi nel corso dell’anno. Ne cito solo alcuni: la Fiera del Primo Aprile, la festa di San Pancrazio d’Antiochia e quella della patrona, ovvero Santa Maria Raccomandata.
Tra mare e montagna, presente e passato
Insomma, se vai a Giardini Naxos potrai godere di un panorama mozzafiato, che nasce dal connubio tra il mare e la montagna (l’Etna). Ma avrai anche il privilegio di poter fare un tuffo nel passato visitando il parco archeologico, dove potrai passeggiare tra i resti della prima colonia greca siciliana, lontano dalla vista e dai rumori del centro abitato. Il parco (e il museo al suo interno), infatti, è immerso in una meravigliosa macchia mediterranea.
E se sei un appassionato di sport, probabilmente sai che il Tempietto Olimpico in via Calcide Eubea ricorda il passaggio della fiaccola olimpica da Giardini Naxos nel 1960. Ma forse non sai che era originario di Giardini il pugile che vinse ben quattro edizioni dei Giochi Olimpici. Il suo nome era Tysandros e a lui è stata dedicata una delle vie principali della città, ovvero il lungomare Tysandros.

Quindi che aspetti!?
Bene, il nostro viaggio insieme alla scoperta di Giardini Naxos è giunto al termine.
Spero di rivederti presto!
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